seconda pagina
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Se posso immedesimarmi un attimo come sto facendo, in chi legge, per
riuscire a spiegare,... io credo che qui alcuni si sforzano di immaginarmi
come un erudito, ed invece io sono semplicemente...
un antico tra voi.
Quando sento parlare nelle lettere che mi giungono con
obiezioni di vario tipo, di rapporti economici o politici che avrebbero
determinato giudizi anche astrologici o morali su popoli o religioni da
parte di altri gruppi, io so invece che si tratta di matematica e religione
ovvie, perché gli antichi non pensavano nei termini moderni di politica
o economia, dico gli antichi all'origine dell'astrologia, insomma quelli
che già Tolemeo nei suoi scritti chiamava "antichi". Le proiezioni
psicologiche della mentalità odierna non sono lecite in questo tipo
di studi, ma purtroppo bisogna rilevare che pure tanti archeologi si lasciano
condurre a deduzioni sbagliate perché si ostinano ad esaminare reperti
antichi secondo la visione moderna della realtà..
Vedo che, anche se ho tentato di mostrare queste cose
(Spirito Santo compreso) come VIVE, alcuni lettori mi rispondono con argomenti
culturali ben separati l'uno dall'altro, come se per loro non fossero mai
diventati vita. E dunque, forse devo concludere che il problema non si
può chiarire fino in fondo. Per questo motivo certe scuole antiche,
anche astrologiche, erano iniziatiche e non culturali.
Cioè... Esperienza diretta.... e semplicità.
Quelli di cui ho parlato, per noi NON sono solo concetti,
ma esperienze assodate. Per questo a me risulta completamente assurda l'affermazione
di certi esoteristi secondo la quale io sarei "fermo al Cristianesimo"
o "latore di un pensiero sincretistico"!
In verità, così non si finirebbe più
di discutere alla maniera moderna, se non si supera la cultura, per VIVERE
l'esoterismo spirituale.
Per quanto ci si sforzi, se non si diventa abbastanza
antichi dentro, non si può interpretare in tutto l'astrologia
e l'esoterismo spirituale. Se invece qualcuno chiede a me, "antico", una
questione di pensiero antico da risolvere, anche astrologica, io la risolvo
in due minuti, sempre che mi si forniscano le informazioni specifiche tecniche
che magari mi mancano.
Prendendo atto di questo evidente limite attuale, che
mi sembra per ora irrisolvibile (ma che sicuramente i lettori più
semplici avranno compreso, in quanto "poveri di spirito".....), passo a
considerare brevemente altre sfumature.
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Quanto ho scritto sulla relazione fra la risurrezione di Gesù
Cristo ed il Segno dell'Ariete viene ulteriormente confermato da un dato
esoterico inequivocabile, che ci rammenta pure che le condizioni della
sua risurrezione erano già attive nel momento della sua morte. Il
dato riferito dal Vangelo è il seguente: la crocifissione avvenne
in un luogo fuori delle mura cittadine, chiamato Golgota, che vuol
dire cranio... la parte anatomica notoriamente attribuita al Segno
dell'Ariete.
..............continua
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