La fascia zodiacale contiene da sempre in sé i segreti
di quella che dagli orientali viene chiamata "manifestazione materiale",
e dai cristiani "creazione", per cui ogni verità religiosa vi è
rappresentata simbolicamente.
Col passare delle epoche, i significati occulti delle
nuove religioni furono sempre stabiliti in modo da rispettare questo simbolismo.
In questo studio essenziale dimostreremo non solo come
tali significati si adattino perfettamente al Cristianesimo, ma anche come
sia fondamentalmente sbagliato il tentativo di alcune scuole moderne di
cambiare le posizioni tradizionali delle dignità astrologiche chiamate
"esaltazioni" degli astri, in quanto proprio esse nascondono corrispondenze
che altrimenti andrebbero perdute.
Astrologia del Natale e della Pasqua
Quando il Sole, d'inverno, supera il solstizio in Capricorno, le ore di luce cominciano ad aumentare, e si prepara così la manifestazione della Luce che vincerà il buio in primavera, ma la terra è ancora immersa nel buio. Per questo, la Chiesa stabilì che la nascita di Gesù il Cristo, la cui vera natività non è conosciuta, doveva essere festeggiata in quel periodo, sovrapponendola ad una festa già esistente, dato che Lui nacque in un mondo immerso nel buio del peccato. Il momento di nascita stabilito era tale che certe direzioni astrologiche non erano possibili, così veniva ribadito che la natura del Cristo non era di questo mondo e non era soggetta ad un destino prevedibile astrologicamente, ma sceglieva liberamente il suo destino.
I Pesci, la croce, e Venere esaltata
Allo stesso modo del Sole, anche per Venere l'esaltazione tradizionale
nei Pesci, al contrario di ipotesi moderne, ha una sua profonda radice
esoterica-spirituale che non è bene scardinare per non perdere ogni
nesso significativo, tranne forse gli scarni significati pratici che l'esperienza
umana limitata può far quadrare in campi troppo ristretti.
Non discuterò qui dei lati negativi sempre presenti in un'esaltazione
e che si manifestano in persone inferiori, e che pure potrebbero essere
interessanti. Per l'Ariete si noterebbe l'esaltazione dell'ego, come nel
Mago, arcano numero 1.
Per i Pesci sarebbe l'eccessivo abbandono sensuale alla
vita "carnale" che rappresenterebbe (e ci sono tanti casi!!!) l'esaltazione
negativa di Venere.
Dirò brevemente dei lati superiori.
Come abbiamo già spiegato per il Segno dell'Ariete (esaltazione
del Sole), avente prima del Cristianesimo un significato che dopo venne
adottato e adattato in una nuova forma da questa "nuova" religione, lo
stesso vale per i Pesci, segno del sacrificio e delle prove dovute per
Legge di Conseguenza (Karma), che con la Passione del Cristo divenne il
Segno della morte volontaria in croce.
L'enigma dell'esaltazione di Venere in Pesci risiede nella frase seguente
che vi analizzerò dal lato esoterico, e questo, come tutto ciò
che vi ho svelato qui, non c'è sui libri, a meno che non copino
questi risultati delle nostre ricerche.
Dio (Sole) ha TANTO AMATO (esaltazione di Venere) il mondo, da dare
(sottinteso in sacrificio mortale) il proprio unico Figlio (Sole in Leone).
Perciò, applicate il metodo delle cosiddette "case solari" e partite
dal Sole in Leone come prima Casa... avrete che il Segno dei Pesci è
l'ottava Casa, cioè l'unica Casa che significa la morte come passaggio
ad un altro stato, e, per giunta, morte di quell'unico Figlio. Per
Gesù quell'altro stato fu poi la resurrezione indicata dall'Ariete.
Nel Cristianesimo si dice che il Cristo morì per noi come "AGNELLO
sacrificale"
e c'è un'invocazione famosissima che dice: "AGNELLO di Dio che
togli i peccati del mondo..."
e l'agnello non è altro che il Segno dell'Ariete.
Il Sagittario e i profeti
Riferendomi ad alcune idee astrologiche espresse sul Sagittario
da chi segue studi diversi dai miei, vorrei far notare una cosa abbastanza
importante che purtroppo non ho mai visto sottolineata, il che penso crei
negli studiosi una certa confusione che sarebbe meglio risolvere.
Il Segno del Sagittario (simbolo dei profeti) viene descritto
spesso come didascalico e desideroso di imporre il proprio ego agli altri.
Questa analisi non è affatto completa, il che causa problemi soprattutto
quando si cerca di capire qualche figura profetica o comunque di livello
superiore alla media delle persone odierne.
Come sapete, io esamino sempre le teorie astrologiche
antiche connesse con la morale, cioè col problema del Bene e del
Male, e questo spesso provoca iniziali incomunicabilità di alcuni
concetti che esprimo, anche se poi col dialogo la cosa si può risolvere,
per quanto se ne può dire.
Ora, accade che il Sagittario sia stato studiato, nelle
teorie prevalenti in alcuni scrittori, quasi soltanto nei suoi aspetti
riguardanti la persona media dei tempi attuali. Per tale ragione, una figura
come quella di Stalin o di Cicciolina, è comprensibile meglio dei
profeti, e si tende ad attribuire ai profeti un ego... in realtà
inesistente!
Faccio notare, allora, che la chiave sta nella questione
cui accennavo: nelle persone di estrazione malefica, l'ego ha sempre una
parte preponderante, così come, ad esempio, nella magia. Allora
anche un Segno di Fuoco mutevole può mostrare un "servizio" al male,
ed a se stessi, che in chi è prevalentemente benefico non c'è.
Ora, è logico che, se si discute come filosofi,
senza una vera conoscenza dei rapporti possibili con la divinità,
si può arrivare a pensare che una persona qualsiasi tenda a parlare
di Dio al mondo attraverso la propria personalità ed il proprio
ego, cosa che invece, nella spiritualità è deleteria, ma
la gente spesso non ha le regole antiche per distinguere.
Il Segno del Sagittario, nell'antichità, è
mutevole perché, se la persona è benefica (capitemi intuitivamente,
perché qui non si può fare un trattato sul bene e il male),
muta verso un livello superiore, ed il fuoco mutevole, diventa un "fuoco
sacro".
Così, se si parla di profeti antichi, bisogna capire
che essi, nel parlare, erano VEICOLI dello Spirito Santo, e dunque, il
loro ego (su cui alcuni astrologi spesso insistono) in quelle parole profetiche
non aveva alcuna parte, in quanto la condizione di profeta richiedeva che
prima fosse già avvenuta una "morte" dell'ego.
Quando la Bibbia parla dei profeti di Dio, ne parla SEMPRE
in questa chiave, e quindi ogni interpretazione diversa diventa erronea.
Questo da molti studiosi di certe "scuole" astrologiche non è preso
in considerazione, e dimostra ancora cosa voglio dire quando scrivo che
alcuni testi e teorie ricavate da riflessioni sull'osservazione pratica,
creano grossi problemi di interpretazione, e perciò di comprensione
di parecchi personaggi analizzati e delle questioni inerenti alla spiritualità.
Senza una conoscenza del pensiero antico, come ho già esemplificato nei miei scritti sull'astrologia della Pasqua ed in altri, diviene impossibile ricostruire alcune parti della teoria astrologica... ed è ovvio che l'interpretazione dei Segni di Fuoco risenta maggiormente di queste conseguenze.
L'apparente mescolanza di varie materie è più
che naturale quando uno vive secondo il pensiero unitario antico, invece
che limitarsi a studiarlo in cassetti separati. Il numero 9 accomuna i
significati celesti del Sagittario e quelli terreni della IX Casa.
La IX Casa non corrisponde alla RICERCA di qualcosa, come
si dice oggi per il fatto che l'uomo moderno vive nell'ignoranza di molte
cose: si tratta di un errore comune al pensiero moderno. NO, NESSUNA RICERCA,
ma cose che per gli antichi all'origine dell'astrologia erano già
assodate e trovate e risapute. Gli "occidentali" moderni pensano che sia
una "ricerca", solo perché non hanno ancora trovato, ma è
sbagliato fare questa specie di "proiezione psicologica" sul pensiero antico.
Altro errore moderno è l'impressione che l'astrologia
sia libera dalla morale, cosa dovuta solo all'ignoranza di alcune leggi
universali da parte dei moderni.
Quello che mi sono sforzato di far capire (ma credetemi,
è un'impresa, perché bisognerebbe che i lettori conoscessero
bene ogni piega della mentalità antica), è che tutte le leggi
universali, anche quelle morali, sono codificate nel sistema astrologico,
ed una prova parziale si potrebbe avere esaminando le relazioni fra le
regole di interpretazione astrologica e i "canoni" utilizzati dagli antichi
riguardo alla determinazione della bellezza. In altre parole, non è
bello ciò che piace, ma è bello ciò che è bello...
per Dio. La bellezza è, al contrario di quanto pensano i moderni,
un dato OGGETTIVO (non soggettivo) strettamente legato ai concetti di Bene
e Male. Il Bello è Bene, il Brutto è Male, come nelle favole
e nelle altre tradizioni popolari. Solo che poi dovreste avere le regole
per distinguere il bello dal brutto, e vi dico che sono un po' complicate,
troppo lunghe da spiegare qui. Perciò l'astrologia si basa su regole
strettamente legate alla morale, ed è proprio per questo che è
possibile a noi trovare in essa significati divini ed umani. Anche se gli
"occidentali" hanno trovato comodo evitarli, mentre gli orientali vi si
sono accostati soprattutto in maniera "lunare".
Esiste pure il modo di determinare astrologicamente quali
persone sono di estrazione malefica e quali benefica, ma la natura di Internet
non consente ancora di approfondire questo argomento. Ho però già
descritto in passato alcuni dati per identificare i periodi malefici, anche
in questo sito alla pagina 1 dell'indice generale, ho inoltre parlato di
certe condizioni dell'ego nella magia ecc... dovreste avere degli spunti
interessanti per approfondire da soli il discorso, sempre che non vogliate
rivolgervi direttamente al nostro indirizzo e-mail che trovate nelle pagine
iniziali del presente sito.
La profezia non può essere magia, perché
nella profezia l'ego è messo da parte a vantaggio dello Spirito
Santo. La magia parte invece proprio dall'ego (vedi il simbolo dell'arcano
numero 1, il Mago), anche se oggi, specie in televisione, viene chiamata
magia quello che magia non è, creando ulteriore confusione, bisognerebbe
spiegarlo a Gabriele La Porta ed altri conduttori di programmi simili...
Alcuni, per capire meglio questi discorsi senza aver partecipato
agli incontri riservati agli iscritti alla Libera facoltà di scienze
antiche di Milano, ci chiedono cos'è bene e cos'è male?.
Domanda BOOM, dato che nei nostri corsi ci mettiamo più di un anno
per spiegare tutte le regole alla gente!!!!! Allora in questa sede cosa
posso dire in poche righe?
Per chi ha orecchie per intendere, il Bene è l'Uno
al centro, mentre il Male è l'Uomo al centro, come si usa oggi....
La risposta, anche se un po' ermetica, è completa,
e vi darà modo di riflettere su molte cose anche da soli, anche
se so che molti "moderni illuminati" troveranno parecchio da ridire...
Per cercare le definizioni di profeta, comunque, non si
possono consultare i vocabolari moderni, perché esprimono la lingua
parlata dalla gente, ed in questo riflettono l'ignoranza generale. Il pensiero
antico è altro.....
L'ego, nel Sagittario non è dato per scontato.
Inoltre, stesso problema, il legame fra Nettuno e i Pesci viene pure dato
per scontato da molti, ma in base a ricerche effettuate a proposito di
Nettuno e pubblicate sul manuale "Impariamo l'astrologia" edito da Blue
Diamond Publisher, non risulta dimostrato affatto. Solo Giove femminile
è assodato per i Pesci (quello del Sagittario è maschile).
Infine, è proprio la tendenza che alcuni chiamano
"didascalica" del Sagittario, che fa sì che il profeta parli al
mondo della volontà di Dio (appellativo dato dagli antichi alla
IX Casa).
Controversie
Il resto delle considerazioni che si fanno è umano,
si sforza cioè di stabilire come viene considerato il profeta dagli
esseri umani, ma questo non interessa alle regole astrologiche generali,
così come, se io esprimo l'opinione che 2+2 possa fare anche 5,
questo non interessa alle regole della matematica!
Nel libro "Le chiavi del cielo" abbiamo spiegato che nell'antichità
la verità non veniva stabilita come oggi facendo un dibattito (che
in genere si rifiuta poi di concludere, proprio per mancanza di punti di
riferimento), ma confrontando la questione con le leggi rivelate della
verità unica. Semplice.
Per ragioni simili, la parola "fanatico" poteva riferirsi
solo al male, e quindi nessun vero profeta avrebbe potuto essere definito
fanatico, parola che si sente usata a sproposito oggi nelle descrizioni
di personaggi antichi legati al Cristianesimo, come Paolo di Tarso ecc...
Inoltre vedo che i moderni fanno confusione tra i profeti
veri e propri e quelli che pronunciano solo occasionalmente delle previsioni
di tipo profetico...
Ad esempio, non conosco il tema natale di Giovanni il
Battista, ma so una cosa, che il profeta è quello di cui spicca
principalmente quella caratteristica, non altre, voglio dire che Giovanni
era principalmente "il Battista", poi sembrava che annunciasse la venuta
dell'altro, ma questo non è abbastanza per paragonarlo ad Isaia
e simili. Il fatto per esempio che Mosè minacciasse il faraone di
quello che sarebbe accaduto, non basta a definire Mosè come profeta,
era principalmente il condottiero designato da Dio per liberare il suo
popolo, e così via.
Inoltre, il profeta non va confuso con l'indovino e simili,
perché sottintende sempre un rapporto con la divinità, non
solo visioni extrasensoriali legate a spiriti oppure autonome. Insomma,
il profeta è sempre ispirato dall'alto "più alto", mai dal
basso o da livelli intermedi. Credo perciò che Cassandra & Company,
che spesso i moderni citano a paragone, non facciano al caso, e neanche
gli stregoni, gli sciamani e i vari guaritori veggenti.
Alcuni studiosi moderni vedono erroneamente un nesso fra
il dodicesimo Segno (Pesci), la dodicesima Casa e la figura del profeta.
Il simbolismo del numero 12 (Pesci e casa XII) è
quello delle prove, dei sacrifici, del peccato da scontare (per gli orientalisti
Karma), ma è il Sagittario che ha oratoria per ammaestrare le masse
secondo il fuoco che lo scuote.
Si parla a volte di profezie anche per Nostradamus (anche
se diverse da quelle dei profeti biblici) e mi sembra di ricordare una
sua IX Casa in Sagittario.
Ora, il numero 9 è quello della IX Casa e del Segno
del Sagittario, e tutti conosciamo il suo nesso con la religione e con
l'estero.
Nello stato di Israele i profeti veri erano molto stimati,
raramente emarginati (come invece accade a chi è condizionato dalla
XII Casa), anche se a volte non creduti. Inoltre non era sempre la regola
che finissero male (vedi Elìa, che... meglio di così...!)
Vedete, non so se qualcuno ci ha pensato, ma è
proprio per via del nesso con la religione e con l'estero che esotericamente
vale il detto "nessuno profeta in patria"!
L'esoterismo spirituale esiste per non turbare il percorso
spirituale individuale di alcuni (infatti, le cose sono nascoste NON per
ricerca di potere personale, che è legato a quell'ego cui accennavo
per l'esoterismo nero, ma per vantaggio delle persone...).
Di solito si associa esoterismo a satanismo, e dobbiamo
dire che, se si prescinde dall'esoterismo spirituale di cui ci occupiamo,
l'associazione suddetta è abbastanza esatta, dato che i cosiddetti
libri di esoterismo (Evola, Guenon ecc...) non parlano mai di un esoterismo
della Luce.
Tuttavia occorre ricordare che perfino i Vangeli affermano
che Gesù raccontava al popolo, in forma di parabole, i concetti
che poi spiegava, nel loro profondo significato nascosto, solo ai suoi
discepoli scelti. E ciò significa che vigeva una selezione per cui
solo alcuni venivano istruiti su verità che al popolo non erano
accessibili.
Il fatto che oggi apparentemente la Chiesa cattolica romana
abbia dimenticato tutto questo, non significa che tali segreti non siano
conservati da alcuni, fuori o dentro la Chiesa stessa.
Io so che oggi i vocabolari, seguendo più l'uso
delle parole che la loro reale origine chiamano esoterismo, profeti e Dio
molte cose. Per esempio si parla di Dèi per le cosiddette religioni
politeistiche, ma poi si scopre che si tratta solo di forme del Dio unico,
oppure che si tratta di Deva o di spiriti di vario tipo, anche non divini,
secondo il tipo di popolazione esaminato.
Non è che io consideri solo il profetismo ebraico,
ma senza dubbio solo quello solare, perché anche l'astrologia antica
ci conferma la veridicità di questa visione.
Si può avere un semplice esempio partendo dai numeri
(che esprimono l'essenza dei Segni zodiacali e delle Case) e dalle cosiddette
"allegrezze" dei pianeti, che erano una specie di esaltazione nelle Case,
cioè nel mondo (vedi, per questo, la nostra opera "Le chiavi del
cielo").
L'asse delle Case III e IX era considerato come un "intervallo
fra due mondi". I Greci, che cercavano di dare un senso naturale a cose
esoteriche che non riuscivano più a capire, dicevano che è
perché sono Case che introducono al meridiano che separa est da
ovest. Ma in realtà poi ricordavano un altro significato nascosto
affermando che nella III Casa si allegra la Luna e nella IX il Sole!! In
conseguenza di ciò, e qui fa capolino il pensiero esoterico, la
III Casa veniva chiamata DEA, mentre la IX veniva chiamata DIO.
Si diceva che solo la IX Casa è Dio, il luogo della
religione.
Per quanto riguarda la III è Dea, dove sono gli
amici....
Perciò i culti di possessione o avuti mediante
la via del lato sinistro, o lunare, o legati alla sensitività, non
possono riguardare i profeti di Dio. Solo la IX Casa, nel mondo, e il IX
Segno, nel cielo (il Sagittario) possono riferirsi ai profeti di Dio..
Riguardo poi ai riferimenti che molti studiosi odierni
vorrebbero a torto stabilire con la XII Casa, quest'ultima era chiamata
"del cattivo genio", dove sono i nemici, il luogo in cui si allegra Saturno!!
Vogliamo proprio paragonare Dio ad un genio malefico?
Ecco perché le cose antiche non quadrano più se mettete
i profeti nei Pesci.
Sarebbero falsi profeti. Semplice, no? Dunque, attenti.... ai falsi
profeti.
La ragione che lega il Segno dei Pesci al Cristianesimo
è un'altra, e l'abbiamo in parte spiegata più sopra, accennando
all'esaltazione di Venere ecc...di cui ogni approfondimento richiederebbe
delle lezioni apposite, riservate però a chi vuol far parte del
nostro centro (nelle prime pagine informative avrete già trovato
il numero di telefono e l'indirizzo e-mail a cui rivolgersi per chiedere
informazioni).
Esaminiamo altre controversie nate con gli studiosi a
proposito degli argomenti qui trattati.
L'India appartiene, come l'Islam, alle manifestazioni
lunari della religione, anche se ci sono qua e là figure solari,
quindi non è corretto esotericamente tentare di spiegare certe manifestazioni
cristiane con esempi tratti dalla religione induista e simili...
La parola "mistico" vuol dire "attinente ai misteri".
Il senso in cui oggi si parla di persone mistiche è un significato
estensivo usato dopo.
Nella Bibbia si può leggere come Dio sceglieva
i suoi profeti, e malediceva quelli che invece avevano solo dei poteri
propri ma non parlavano in nome suo. E questo valeva anche per gli astrologi
che non seguivano le vie divine, ora per questo la Chiesa contrasta gli
stessi fenomeni. Quindi c'è troppa confusione e si tratta di cose
diverse.
Altre questioni.
Non confondiamo gli eremiti e gli asceti (cui si adatta
anche la Casa XII) coi profeti. Le cose possono coesistere oppure no.
Il roveto ardente era Fuoco, non Acqua.
La ragione dell'esistenza del Sancta Sanctorum nei templi,
è la stessa per cui non tutto l'esoterismo può essere svelato
al volgo (parola associata alla LUNA, come "folla", "gente", "popolo" e
simili), non ha a che vedere con il Segno dei Pesci.
Fra gli Ebrei, di fatto, i profeti e i sacerdoti guidavano
il popolo... anche quando il popolo chiese a gran voce di avere un re,
che però era legittimato dai sacerdoti stessi.
Di quello che alcuni esoteristi chiamano Re "sacro", cioè
Saul, la Bibbia diceva che era divenuto un posseduto, e di Davide che deviò
dal corso stabilito da Dio finché si pentì, ma i sacerdoti
c'erano sempre... non confondiamo i regni di Israele con il Sacro Romano
Impero, dove si dava all'imperatore caratteristiche divine, né con
l'Egitto, dove il Faraone era incarnazione del Dio. Sono cose diverse che
potrebbero confondere l'interpretazione astrologica.
I profeti (veri) non sono MAI in contrasto con le sacre
scritture.... per il semplice fatto che, per quanto dissi, è sempre
Dio (lo Spirito Santo) che parla, e non usa contraddirsi!!
Figure come Bernadette ecc., cioè persone che scontano
soffrendo i propri peccati (da qui le malattie) e possono comunicare al
mondo le loro esperienze soprannaturali, non sono profeti. Perfino le profezie
di Fatima sono attribuite solo alla Madonna che apparve, non a Lucia o
altri.
Evidente che c'è confusione ed in questa confusione, le idee sbagliate anche astrologiche possono attecchire. Quello che alcuni dicono, e che contrasta con quanto abbiamo qui spiegato, sembra dovuto al fatto che, non riconoscendo alcun ruolo del genere allo Spirito Santo, possono credere che veggenti e profeti siano la stessa cosa. Ma questa conclusione porta a concezioni astrologiche sbagliate. Sono infatti i sensitivi quelli per i quali i Segni d'Acqua possono avere un qualche ruolo, ecc. ecc. ecc.
Il sacerdozio femminile sarebbe LUNARE e non SOLARE ecc.
ecc. ecc.....
La volontà divina è sempre uguale, come
sapeva Sant'Agostino, ecc., e Gesù venne per completare, non per
cambiare... devo abbreviare.
Il Segno dei Pesci, mi spiace, ma nell'antichità
non è affatto collegato al MARE, come affermano in molti, in cerca
di facili paragoni simbolici, né all'oceano (sia in senso proprio
che in senso lato!), ma ai FIUMI ed ai corsi d'acqua in genere, e Nettuno
c'entra ben poco... Lo so che non è colpa di allievi moderni se
si dice dappertutto che questo Segno è l'oceano, il mare ecc....
e neanche colpa nostra. Certi manuali, scritti in completa ignoranza della
vera Tradizione, andrebbero corretti.
Ho ricordato le risposte a certe obiezioni che vengono fatte da più parti, poiché pare che la confusione antitradizionale su certi concetti sia grandissima, e un chiarimento potrà essere solo costruttivo per l'uso futuro che farete tutti dell'astrologia.
Il fatto che sembra che io mischi tanti argomenti nel rispondere
al moderno groviglio di affermazioni, è perché per gli antichi
TUTTO E' UNO.
Lo Spirito Santo (profeti solari) non possiede nessuno,
perché non è violento, ma la possessione lunare è
violenta ed è quella (frequente in oriente) di cui gli esoteristi
studiosi di questi argomenti religiosi portano erroneamente tanti esempi.
Paolo di Tarso, sbarcato in Grecia, liberò la Pitonessa
dallo spirito (evidentemente NON Santo) che la pervadeva. Non confondiamo
"cose solari" con "cose lunari".
Quando anche in passato sembra che io mi sia opposto un
pochino a certe affermazioni, non è stato mai per avversione personale
a chi le faceva o all'esoterismo in genere, ma perché notavo la
stessa spiacevole mescolanza di concetti antitetici e non strettamente
tradizionali. Poi però ognuno può continuare a pensarla come
vuole, ma il chiarimento per i lettori ci vuole. Non siete d'accordo?
Così, certi studiosi sbagliano continuando a citare
esempi lunari a conferma del significato dei profeti solari... a questo
ho perciò già risposto. Se il pensiero di costoro non comincerà
a fare differenza fra le due cose, non troveranno mai soluzione chiara
alle domande e, probabilmente, non capiranno mai neanche le nostre ricerche
pubblicate nel '92 (Le chiavi del cielo: ricostruzione del pensiero antico
e dell'astrologia divina), che ancora destano discussioni appassionate
fra gli studiosi.
A chi cita l'oceano come significato dei Pesci, e da qui
trae poi "spiegazioni religiose" posso aggiungere che il mare e l'oceano
sono prerogativa ESCLUSIVA dell'asse Cancro-Capricorno.
La coda di pesce del simbolo del Capricorno, significa
gli immensi abissi marini, mentre il Cancro significa il mare in generale
e le spiagge. Nell'opera "Le chiavi del cielo" già dissi che questo
è l'asse di Poseidone... ecc.
Supponevo che si facesse confusione anche sul Capro espiatorio!
E difatti spesso è così, parlando del Cristianesimo.... perché
era l'unico modo per introdurre il male involontariamente nei concetti
superiori. Cristo è l'agnello (ARIETE), come si è detto,
non il capro espiatorio (CAPRICORNO) proprio di usanze di civiltà
definite "malefiche" dagli antichi... infatti col Capro si rappresenta
spesso il Diavolo, come nelle cerimonie del sabba delle streghe ecc...
(nel Capricorno, come dissi, prevale ancora il buio invernale!) e non può
quindi avere niente a che fare con l'agnello sacrificale BENEFICO della
Pasqua.
Non posso addentrarmi molto in questi discorsi su questo sito, ma, a riprova di quanto ho affermato, posso far notare che Atena, che donò l'ulivo alla Grecia antica (e c'erano tanti ulivi nel Getsemani...) sconfisse Poseidone. Già.
Vorrei chiarire, come sicuramente alcuni hanno già
capito, che il nostro modo di parlare scaturisce solo in parte dalla cultura,
ma soprattutto dalla Vita, per questo esprimo concetti che appartengono
a "pezzi" diversi del "mondo culturale", però, anche così
dicendo, mi rendo conto che potrei essere
classificato come "latore di un pensiero sincretistico"!!! Ecc. ecc.
Invece io ed altri della Facoltà abbiamo scoperto nella vita l'unità
di tutto questo sapere, e le barriere culturali sono cadute, le REGOLE
di DISTINZIONE rimaste sono quelle VERE, non quelle legate alle varie culture.
A causa della "conversione di mentalità" che attuiamo sempre in
Facoltà, e che è la cosa principale per capire il pensiero
antico e l'astrologia, al di là dei libri che si leggono, quando
ad esempio io leggo la Bibbia o altri testi antichi, li capisco e basta,
non mi metto ad analizzarli come farebbe uno studioso di oggi, ...per me
sono tutti testi attuali e chiari, tranne qualche piccola parte, e per
quella parte io mi dico che non sono ancora arrivato a quel livello, non
che dovrei cercare un testo per interpretarli!!!
Per noi di questo centro la cultura antica è viva,
mentre mi accorgo che per altri è solo cultura.
Allora si spiega il perché, non ostante tutti gli
esempi di cose lampanti che ho elencato, ancora molti, che non frequentano
i nostri incontri di Facoltà, li vedono come parti pari alle altre
parti, somiglianti ai discorsi in parte di Evola in parte di Guenon in
parte di altri ancora, mentre questi studiosi farebbero meglio invece a
convertire dapprima la propria mentalità moderna in antica (cosa
che noi facciamo fare ai nostri allievi) e poi a leggersi con questa
i testi originali necessari!
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